Fortunato Galli (1850 - 1918)

San Gregorio VII

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Nato nella vivace città portuale di Livorno nella metà del XIX secolo, Fortunato Galli si distinse come scultore attivo nella città d'arte di Firenze, dove trascorse gran parte della sua vita e morì il 19 aprile 1918. La sua abilità artistica si esprimeva principalmente nella creazione di rilievi e statue di soggetto religioso, che abbellivano molte delle chiese toscane. Tra le sue opere più celebri, spicca la statua del Pontefice Gregorio Settimo, situata sulla sommità di uno dei due pinnacoli del portale centrale della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Questa maestosa figura di marmo, che guarda maestosamente la città dall'alto, testimonia la grande maestria artistica di Fortunato Galli. Accanto ad essa, sull'altro pinnacolo, si erge la statua del Pontefice San Leone, opera di Raffaello Romanelli, che crea un'armoniosa simmetria nell'insieme del portale. Le opere di Galli, caratterizzate dalla raffinatezza formale e dalla sensibilità religiosa, testimoniano l'abilità dell'artista nel catturare l'essenza spirituale dei soggetti rappresentati, conferendo loro una particolare intensità espressiva.

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